Il Museo "La casa dei Leoni di Pietra" di Montecreto, inaugurato ufficialmente nel 2014, è un esempio unico di conservazione storica e culturale. Situato nei seminterrati del municipio di Montecreto, trasformati da deposito a custode della storia locale, il museo ospita tre sezioni principali. La prima sezione, "Frignano in guerra 1943-45", è una collezione di oggetti relativi alla Seconda Guerra Mondiale, che racconta la storia di quel periodo nel Frignano e lungo la Linea Gotica. La seconda sezione è dedicata all'esperienza del centro di addestramento professionale "Leonardo da Vinci", fondato da don Antonio Cenacchi, che offriva corsi per mestieri artigianali e ha dato un grande contributo alla crescita dei giovani della montagna. L'ultima sezione archeologica e storica ospita reperti preistorici, celtici, romani e medievali, oltre ai quattro leoni in arenaria, rimossi dal ponte di Strettara negli anni '80, che danno il nome al museo. Questi leoni, datati alla fine del 1300, sono stati recuperati dagli esperti dell'Università di Modena e Reggio e hanno trascorso secoli a guardia del ponte, originariamente costruito in legno nel 1357 e ricostruito in pietra nel 1715. Inoltre, il museo ospita "Le Pietre Iscritte di Rovinamala", un nucleo di pietre celtiche, e una sezione dedicata all'Istituto professionale "Leonardo da Vinci". La visita è arricchita da una speciale guida, Carlo Beneventi, storico appassionato, curatore della mostra e autore di diversi libri che hanno per tema la storia locale.