Il Monastero, una storia di formazione
Circa a metà di via Castello, nel pieno centro storico di Montecreto, si staglia un imponente edificio dalla storia pluricentenaria.
Si tratta dell’antico convento, la cui attività inizia nel 1550, quando una vedova sessantenne, Domenica Santini, si ritirò in preghiera e solitudine in una piccola casa di sua proprietà, vicino alla chiesa parrocchiale.
Nove giovani seguirono il suo esempio, dando così vita al primo nucleo di religiose. Le monache vivevano col ricavo di lavori manuali e non uscivano mai di casa, se non per recarsi a messa. Dopo la costruzione della chiesa tutt'oggi esistente di fianco al convento, nel 1571, il vescovo di Modena in visita pastorale a Montecreto, incontrò le religiose e le pose sotto la protezione di S. Domenico, dando loro l'abito domenicano e le regole dell'ordine.
Nel 1882, il convento fu acquistato all'asta da don Luigi Mucci, di Montecreto, che lo donò alle suore. In quegli anni furono istituiti un educandato e una scuola elementare per fanciulle mutata da privata a comunale nel 1872 e gestita dalle suore fino al 1923. Nel 1917 le monache aprirono anche l'asilo infantile.
La vita monastica si basa sulla preghiera e sullo studio. Da questa rapida ricostruzione delle attività svolte dal monastero, si nota subito l’impegno nei confronti dell’educazione degli abitanti del paese di Montecreto. Una tradizione che è continuata con un’altra figura di riferimento per il mondo religioso del Comune: don Antonino Cenacchi. Il parroco fu promotore del Centro di Addestramento Professionale Leonardo da Vinci, un istituto professionale creato nell'immediato dopoguerra che ha avuto un ruolo centrale per la formazione di tantissimi ragazzi e ragazze del territorio.
Questa particolare vocazione del Comune di Montecreto, nel corso degli anni si è mantenuta e si è intrecciata ancora di più con il suo tessuto sociale.
Nel 2019, il Monastero è stato protagonista di una rifunzionalizzazione che è stata completata con i fondi del PNRR con l’obiettivo di renderlo un polo educativo unico nel suo genere.
La nuova attività di questo antico edificio è stata avviata con i summer camp per bambini e ragazzi dagli 8 ai 17 anni. L’ultimo intervento, tuttavia, intende destinare questo spazio ad un’attività costante e potenzialmente fruibile durante tutto l’anno.
Il monastero diventerà un luogo di studio e di formazione ad ogni livello. Scuole, università e aziende avranno la possibilità di utilizzare questi locali e di godere del tempo libero in mezzo alla natura svolgendo le attività più disparate.